Le possibili applicazioni in Italia del contratto di finanziamento della lite
L’attenzione al fenomeno del Third Party Funding (TPF) nasce dalla consapevolezza che l’accesso alla giustizia in particolari situazioni è diventato sempre più difficile e che i costi e i tempi del giudizio ordinario spingono sempre più spesso coloro che dovrebbero agire in giudizio, a rinunciarvi per evitare i rischi connessi alle anticipazioni economiche e alla eventuale condanna alle spese.
È necessario chiedersi se, tra gli strumenti privatistici previsti dal nostro ordinamento, possa essere annoverato il Third Party Funding e se quindi il contratto di finanziamento del contenzioso ordinario ed arbitrale possa trovare una adeguata regolamentazione nel nostro sistema ed in caso positivo, quali siano le concrete applicazioni in Italia ed i suoi limiti.
L’idea è quella di parlarne, per un primo approccio conoscitivo, con i professionisti che già operano con il contratto di finanziamento (TPF) e che quindi sono in grado di offrire una panoramica del fenomeno a partire dalla sua definizione fino a giungere alla sua reale portata applicativa nel nostro paese.
La partecipazione è gratuita.
Sono accettate esclusivamente le richieste ricevute telematicamente attraverso l’area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell’evento pubblicato sul sito www.fondazioneforensefirenze.it