Fuori dai giudizi. Dentro le soluzioni

La Segreteria Generale, sentito il Consiglio Arbitrale, alla luce del punto 1 dell'Allegato A al Regolamento e visto l'art. 36.3 del lo stesso integra il proprio provvedimento del 25 marzo 2020 come segue.

Sulla base delle misure straordinarie ed urgenti adottate allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, a decorrere dal 16 marzo 2020 e fino all'11 maggio 2020 i termini per il deposito di tutti gli atti dei procedimenti, compresi i lodi, così come ogni altro termine previsto dal Regolamento, sono sospesi.

Ove il decorso del termine abbia inizio durante il periodo di sospensione, l’inizio stesso è differito al 12 maggio 2020. Con particolare riferimento ai lodi, venuta meno la sospensione, il termine residuo per il deposito, se inferiore, è esteso a 30 giorni.

Resta salva la facoltà del Tribunale Arbitrale e delle parti, di comune accordo, di stabilire diversamente. Al riguardo, si invitano i Tribunali Arbitrali, ove costituiti, in collaborazione con le parti e con la Segreteria, a compiere ogni possibile sforzo finalizzato allo svolgimento delle udienze in video o audio conferenza e a porre in essere tutte le attività procedimentali che non pregiudichino il rispetto dell'ordine pubblico e del diritto di difesa delle parti.

La Camera invita quindi gli Arbitri a procedere, nel rispetto dei limiti dettati dall'attuale emergenza sanitaria, con lo svolgimento dell'incarico con attività quali, a titolo meramente esemplificativo, la deliberazione di ordinanze e lodi.