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Mediazione Civile e commerciale D.lgs. 28-2010Che cos'è e quando si usa

La mediazione civile e commerciale (D.Lgs. 28/2010 e successive modifiche) permette di risolvere le proprie controversie grazie all’intervento di un mediatore che facilita alle parti il raggiungimento di un possibile accordo.

In mediazione, in un ambiente neutrale e riservato, è possibile avanzare proposte e costruire in piena autonomia la soluzione al proprio problema, avvalendosi dell'assistenza specializzata di un mediatore indipendente e neutrale.

La mediazione civile e commerciale si può utilizzare:

  • purché abbia a oggetto diritti disponibili;
  • quando, per alcune tipologie di controversie, è prevista come passaggio prima di rivolgersi al giudice (mediazione obbligatoria ex art. 5 c.1, D. Lgs 28/2010);
  • quando il giudice, nel corso della causa, ordina alle parti di svolgere un tentativo di mediazione (art.5 quater, D.Lgs.28/2010);
  • quando un contratto in essere tra le parti o uno statuto societario prevede l'espletamento del tentativo di mediazione (clausola di mediazione) (art.5 sexies, D.Lgs. 28/2010).

A norma dell’art. 4 c.1 del D.Lgs 28/2010 il tentativo di mediazione deve essere esperito presso un organismo presente nella circoscrizione territoriale del giudice di competenza.
Pertanto in relazione alle materie indicate nel citato decreto, il Servizio di Conciliazione – Camera Arbitrale di Milano è competente per le circoscrizioni dei Tribunali di Milano, Monza-Brianza e Lodi.

Come funziona

Chi intende avviare una mediazione, deposita una domanda presso il Servizio utilizzando i moduli digitali o attraverso il portale Conciliacamera.it.
Successivamente la segreteria del Servizio provvede all'istruttoria e, in caso positivo, invita a procedere al pagamento delle indennità di primo incontro e ad eventuali ulteriori integrazioni documentali laddove necessarie.

Sarà cura del Servizio invitare le parti al primo incontro di mediazione.

Si ricorda che in caso di imminente scadenza dei termini, affinché la domanda di mediazione produca sulla prescrizione gli effetti della domanda giudiziale, la parte istante può comunicare alla parte invitata il deposito della domanda (art. 8 co. 2 - D.Lgs 28/2010).

A seguito della Riforma Cartabia, il primo incontro di mediazione, della durata di circa due ore, è da considerarsi effettivo e non meramente informativo, pertanto le parti avranno modo di confrontarsi insieme al mediatore sul merito della controversia.

In caso di raggiungimento dell'accordo al primo incontro o di prosecuzione con ulteriori incontri, le parti saranno tenute al pagamento delle relative indennità di mediazione come da tariffario in vigore.

Qualora il primo incontro alla presenza di tutte le parti si concluda con esito negativo, verrà redatto un verbale di mancato accordo e non saranno dovute ulteriori indennità. 

Nel caso in cui la parte invitata non aderisca all'invito e non si presenti al primo incontro, verrà redatto un verbale di mancata comparizione alla presenza della parte istante. Anche in quest'ultimo caso non saranno richiesti ulteriori pagamenti.

Chi partecipa

Per una buona riuscita della mediazione è fondamentale la presenza personale delle parti. Quando la parte è una persona giuridica (società, ente pubblico) è necessario che siano presenti persone a conoscenza dei fatti e munite dei necessari poteri di rappresentanza e decisori.
Si ricorda che in tutte le controversie per cui il tentativo di mediazione è previsto dalla Legge (ex D.L.gs 28/2010) è obbligatoria l'assistenza di un legale.
In tutti gli altri casi l’assistenza di un avvocato di fiducia è comunque fortemente consigliata.

Come si conclude

Il procedimento di mediazione può concludersi con un accordo, con un mancato accordo o con un verbale di mancata comparizione, qualora la parte invitata non aderisca all'invito e non si presenti al primo incontro.
Se la mediazione viene condotta secondo le disposizioni dell'attuale normativa e il verbale viene sottoscritto anche dagli avvocati delle parti, l'accordo raggiunto ha la forza di una sentenza ed è immediatamente eseguibile.

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